Traendo ispirazione da antiche discipline orientali quali yoga e Do-In, (Giappone), Pilates ha scritto due libri in cui illustra il suo metodo: Return to Life through Contrology e Your Health: A Corrective System of Exercising That Revolutionizes the Entire Field of Physical Education. Pilates chiamò il suo metodo Contrology, con riferimento al modo in cui il metodo incoraggia l'uso della mente per controllare i muscoli. È un programma di esercizi che si concentra sui muscoli posturali, cioè quei muscoli che aiutano a tenere il corpo bilanciato e sono essenziali a fornire supporto alla colonna vertebrale. Il metodo è indicato anche nel campo della rieducazione posturale. In particolare, gli esercizi di Pilates fanno acquisire consapevolezza del respiro e dell'allineamento della colonna vertebrale rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire mal di schiena. Con questo metodo di allenamento non si rinforzano solo gli addominali ma si rinforzano anche le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna e intorno alle pelvi. Il punto cardine del metodo è la tonificazione e il rinforzo del Power House, cioè tutti i muscoli connessi al tronco: l'addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare. Gli esercizi che si eseguono sul tappetino (Pilates Mat Work) devono essere fluidi e perfettamente eseguiti, devono inoltre essere abbinati ad una corretta respirazione.
Il pilates matwork è una tecnica che consente di ottenere svariati benefici per il corpo in quanto aiuta a tonificare i muscoli, rassoda gli addominali, migliora la postura ma soprattutto previene il mal di testa divenendo un ottimo rimedio antistress. Il pilates matwork è una tipologia di ginnastica adatta ad ogni persona che vuole tonificare la propria muscolatura, oltre a poter migliorare la postura. Tale tecnica prevede l’esecuzione di alcuni esercizi fisici particolari che vengono accompagnati anche dalla respirazione, modalità che aiuta ad ottenere il generale rilassamento del corpo e della mente, come per le diverse discipline orientali. Sicuramente valutare i benefici e le controindicazioni è la base per iniziare ad approcciarsi con il pilates matwork. Il pilates matwork non è una scuola di pensiero completamente distaccata dal pilates in generale ma tale sistema ha la caratteristica comune di eseguire gli esercizi a corpo libero grazie al supporto del tappetino, ovvero il “mat”.
Nella sua forma più semplice, l'allenamento in sospensione si riferisce ad un vasto gruppo di movimenti unici e di programmi di allenamento codificati per questa specifica attività; essi si distinguono dagli esercizi tradizionali per il fatto che sia le mani che i piedi di chi li eseguono sono sostenute da un singolo punto di ancoraggio, mentre le altre estremità del corpo sono a contatto con il suolo: di conseguenza, la percentuale desiderata di peso corporeo è caricata sulla parte del corpo che si vuole allenare. Il punto di ancoraggio fornisce la miscela ideale di sostegno e mobilità per allenare la forza, la resistenza, la coordinazione, la flessibilità, il potenziamento e la stabilità del core in un tutt'uno attraverso un'ampia gamma di possibilità di utilizzo della resistenza. Studi recenti hanno evidenziato come i principi alla base di questo tipo di allenamento fossero gli stessi che caratterizzavano l'addestramento fisico cui si sottoponevano gli antichi spartani, considerati i guerrieri più possenti dell'antichità.
Per ginnastica funzionale (o allenamento funzionale) si intende un'attività motoria eseguibile in palestra o all'esterno finalizzata a migliorare il movimento dell'uomo e l'esplicazione delle funzioni motorie quotidiane. L'approccio a questo genere di esercizi è variegato, a seconda del livello o dell'intensità voluta. A tal proposito vengono utilizzati spesso piccoli attrezzi come funi, sacchi, gomme di camion, tutto ciò che può essere utile per muovere il corpo nei tre piani: sagittale, frontale e trasverso. Si parte dal proprio corpo considerato come sovraccarico (mediante sbarre per trazioni o per parallele, piegamenti a terra, balzi pliometrici, ecc) fino ad arrivare ai mezzi di circostanza quali massi, tronchi, ruote, funi, catene, passando per tutti gli attrezzi convenzionali quali kettlebells, palle mediche, elastici, clubbells, sacche ripiene di sabbia (sandbags, bulgarian bags) o di acqua (flowbags), tubi contenenti acqua (water pipe), anelli (power ring), flying (usando il proprio peso in sospensione), Bosu, Fit Ball, tavolette propriocettive e via dicendo, senza dimenticare i sempre validi bilancieri e manubri. Contrariamente ad altri metodi di allenamento più selettivi, l'allenamento funzionale ha come finalità lo sviluppo globale di tutte le principali capacità motorie, ossia le capacità condizionali (forza, resistenza, potenza), le capacità coordinative (equilibrio, controllo motorio e posturale, agilità, adattamento motorio..) e la mobilità articolare.
Il termine calistenia deriva dalle parole greche καλός (kalòs) che significa bello, e σθένος (sthénos), che significa forza. Secondo gli antichi greci sviluppare la forza significava indirettamente sviluppare la bellezza. Le caratteristiche distintive del calisthenics sono la possibilità di essere praticato con l'ausilio di pochissima o nulla attrezzatura e di essere adattabile progressivamente a qualsiasi livello atletico.
La "scheda d'allenamento" è come un vestito, il compito di un buon Personal Trainer è quello di stilare i migliori programmi d'allenamento, su misura, dopo un'attenta analisi delle caratteristiche morfologiche dell'atleta/cliente in base agli obiettivi dello stesso adattando e sperimentando strategie innescando un processo di miglioramento progressivo.
Istruttore di Pilates e Personal Trainer
STUDI: Dottore in Scienze Motorie presso Suism di Torino, Professore di Educazione Fisica scuole superiori, Personal Trainer, Atleta di Calcio a 5, Preparatore Atletico, Allenatore calcio a 5, esperienza nel mondo del fitness ventennale.